Rovereto: cosa visitare su Rosmini
Statua di Antonio Rosmini del Consani
nell'esedra di corso Rosmini
Di fronte a Casa natale Rosmini, in corso Rosmini, si apre un'esedra, coltivata a giardino con piante sempreverdi, nel cui centro spicca un impotente monumento in pietra bianca del Beato Antonio Rosmini, terminato nel 1876 dallo scultore Vincenzo Consani di Lucca.
Inizialmente il monumento fu collocato al centro di piazza Nuova (oggi piazza Rosmini), dove ora si trova la fontana rotonda. L'inaugurazione avvenne il 6 luglio 1879.1) Fu collocato nell'attuale sede, il 29 settembre 1886.2)
Già il 4 luglio 1855, quattro giorni dopo la morte di Antonio Rosmini, su proposta di don Eleuterio Lutteri e di Francesco Marsilli, il comune - sotto la presidenza del podestà, barone Cesare Malfatti - aveva avviato le pratiche per promuovere con pubblica sottoscrizione l'erezione, in piazza Nuova, di un monumento al grande concittadino. A tal fine fu istituita un'idonea commissione. Ma il colera, le guerre e le astiose polemiche portate avanti dai nemici del filosofo provocarono la sospensione dell'iniziativa, fino al 1875, quando il Consani ricevette l'incarico di scolpire la statua.3)
Collocazione iniziale del monumento di Vincenzo Consani, nell'allora piazza Nuova (oggi piazza Rosmini).
[©: Foto storica della Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto. Segnatura: Ms-63-6-5-125.]
Note:
1) GORFER ALDO, Terre Lagarine, Arti Grafiche Manfrini, Calliano (Tn) 1977, p. 49.
2) GORFER, op. cit., p. 49.
3) "Antonio Rosmini e la sua prosapia", monografia, Rovereto Tipografia Giorgio Grigoletti, 1880; TOLDO EMILIO, Rovereto - Memorie, Episodi e curiosità dall'origine ai giorni nostri, Arti Grafiche Manfrini, Rovereto 1964, p. 24; MENESTRINA EDUINO, Rosmini l'uomo e il santo, 2°, Testimonianze di Trentini, Fede & Cultura, Verona 2010, p. 40.