Rosmini, la vita: biografie
Chi è Antonio Rosmini?
brevissima biografia
Antonio Rosmini nasce a Rovereto il 24 marzo 1797. La nobile famiglia Rosmini è tra le più ricche di Rovereto e grande benefattrice della città. I genitori, Pietro Modesto e Giovanna dei Conti Formenti hanno quattro figli: l'unica femmina, Gioseffa Margherita, maggiore di tre anni rispetto ad Antonio, si farà suora canossiana e morirà a Verona nel 1833. Nel 1798 nasce Giuseppe Maria, che convola a nozze con la baronessa Adelaide Cristani de Rallo, muore nel 1863 senza lasciare prole. Il quarto figlio, Felice, nato nell'800 morirà entro il primo anno di vita.
Antonio Rosmini viene ordinato sacerdote a Chioggia nel 1821, dopo aver compiuto gli studi di teologia a Padova e i precedenti a Rovereto.
Nella quaresima del 1828, inizia a scrivere, al Calvario di Domossola, dove si ritira per meditare, le Costituzioni dell'Istituto della Carità, destinate a diventare la carta fondamentale dei due istituti religiosi da lui fondati: l'Istituto della Carità (Padri rosminiani) e le Suore della Provvidenza (Rosminiane).
Intellettuale e grande studioso, si interessa e lascia opere su diversi campi dello scibile umano: teologia, filosofia, politica, economia, storia, antropologia, etica, psicologia, diritto. Tra i suoi scritti più famosi troviamo: Delle cinque piaghe della santa Chiesa (1848); Costituzione secondo la giustizia sociale (1848); Massime di perfezione cristiana (1830); Nuovo saggio sull'origine delle idee (1830); Trattato della coscienza morale (1840); Teodicea (1845); Teosofia, che verrà pubblicata postuma e incompleta in cinque volumi, tra il 1859 e il 1874.
Muore a Stresa, dove si trova la tomba, il 1 luglio del 1855. Accanto al letto di morte, l'amico Alessandro Manzoni.
La beatificazione avviene a Novara il 18 novembre 2007.
